lunedì 2 maggio 2011

MILONGA, TANGO...


La difficoltà più grande in questi giorni è abituarmi ai ritmi quotidiani porteñi...chiaro che è ben differente vivere questa città da turista e da abitante...
Soprattutto per gli orari di lavoro che ho, mi viene un po' difficile godere di tutto ciò che questa città propone.
Succede così che nei pochissimi giorni liberi a disposizione, mi ritrovo con una grande possibilità di scelta alla quale non sono mai stata abituata...del resto, come dice la mia amica porteña doc, io sono una campesina provincial!!!
Per la prima volta da quando sono qui, ho avuto un finde fortunato: venerdì franco, sabato solo la sera al lavoro e domenica, il giorno dei lavoratori, libero (vorrei anche vedere...è la mia festa...ormai me ne sono fatta una ragione: io son nata per lavorare...).
Non me ne sono fatta mancare una: dall'esperienza di Retiro (stazione d'autobus circondata da una delle più grandi villa miseria di Buenos Aires) nel mezzo della notte, ai banchetti di libri usati del Parque Centenario, alla mia prima milonga...

Per immortalare l'esperienza della milonga, avevo intenzione di fare un sacco di foto...ma sono stata così coinvolta dall'atmosfera che non sono riuscita a fare molti scatti...ho provato per la prima volta en mi vida a muovere due passi di tango e....mi è piaciuto!!! Non immaginavo che fosse tanto intuitivo...in pratica ti devi fidare, ti devi far guidare...proprio ciò che io non riesco mai a fare, con nessuno...
Sto cominciando a pensare che potrebbe essere un'ottima terapia per riuscire a superare questo mio ennesimo limite...







1 commento: